Raccogliendo del materiale da pubblicare sul sito di Aura Loci, ci siamo imbattuti in un interessante opuscoletto curato dalla Associazione Turistica Pro Loco di Palmi, nella persona del compianto suo Presidente, Giuseppe Saffioti (in arte, GISA), all'interno del quale vi è un articolo a firma dello studioso, prof. Domenico Ferraro, il quale aveva rilevato e descritto come le immagini dello Scoglio dell'Ulivo venivano contrabbandate su cartoline di altre località turistiche che lasciavano intendere che lo stesso fosse ivi ubicato.
Riproponiamo il contenuto di detto articolo, non tanto per recriminare sull'uso scorretto delle immagini, quanto per evidenziare come il suddetto fenomeno finisce, per altro verso, con il sottolineare, paradossalmente, l'importanza e la bellezza del nostro faraglione, considerando che le località interessate (e per esse coloro che si sono maldestramente appropriati indebitamente delle immagini) erano a loro volta tra quelle più famose d'Italia.
Il titolo da noi utilizzato è lo stesso che era già apparso anche sulla Rivista Calabria Sconosciuta, a firma dello stesso autore.
Di seguito l'articolo scannerizzato, con le relative immagini, in attesa di altro materiale...
Incisione a ceramolle color sanguigna dell' artista
Antonio Cerra |
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